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6 ottobre 2017

Il CD  “è tempo” è disponibile in tutte le piattaforme online di streaming e in digital download.

Per acquistare clicca su logo

              

È inoltre possibile acquistare il CD presso:
– 2k1, in via Cav. Antonio Bellino 19 a Pietra Ligure (SV)
– Edicola di Calice, piazza Massa 51 a Calice Ligure (SV)

Il primo album di Beppe Trabona racchiude la sua vita in musica, racconta il suo modo di comporre, lascia trasparire le emozioni di un padre, di un amico, di un figlio, di un compagno di vita.
10 tracce, 10 sensazioni diverse. Da “Paura del mare”, metafora della paura di amare, di rendersi vulnerabili ai grandi sentimenti, a “E allora”, traccia grigio cenere, esatto colore di sfondo di una giornata trascorsa a pensare troppo, passando per brani come “Verso l’argentina” che ci raccontano una storia del passato, una fuga per amore.
Tra i brani spicca la colonna portante di questo album: “Tu porti via il tempo”. Vincitrice di un premio nazionale per autori, questa canzone avvolge, con uno strato morbido di note, i forti sentimenti che una donna provoca in un uomo, portandogli via il tempo – in senso buono si intende – in modo inesorabile. “Il tempo è relativo”, diceva qualcuno, e questo brano vuole evidenziare ancor più questa teoria.

“Tra due note e le parole” è un dialogo surreale tra due compagni inseparabili che si uniscono da sempre per dare vita alle canzoni.
“È per te” è un pensiero felice ad alta voce, un lasso di tempo troppo ampio tra un “arrivederci” e un “bacio”.
Quante volte avete guardato dormire il vostro partner pensando fosse tra le cose più belle mai viste? “Un angelo in regalo” parla di questa sensazione.
Chi è genitore sa quanto sia dura riuscire a far fare ai bimbi le cose che non vogliono fare. E allora si cercano escamotage, trucchi, inganni (che spesso falliscono) per riuscire nell’intento, senza pensare che la soluzione più semplice è far diventare tutto un gioco. “Tutto è un gioco”, quindi.
“Per mille volte ancora” è la voce viva di un inventore che ha costruito la macchina del tempo. Tra gli infiniti usi che potrebbe farne l’unico che per lui ha un senso è quello di usare la sua invenzione per incontrare ancora dieci, cento, mille volte la sua amata.
Spesso i sogni non si ricordano al mattino. A volte, invece, ci svegliamo e la sensazione è quella di aver appena visto un film. “Quando mi addormento” è un sogno piacevole.
Buon ascolto.